GCRA

Perché questa scelta? Perché ognuno di noi, con un certo numero di anni alle spalle, è paragonabile appunto ad uno scrigno. In noi  ci sono ricordi, gioie e dolori, ma soprattutto un'esperienza, che abbiamo incamerato nel corso della  vita e che non viene insegnato in nessuna scuola, in nessun liceo e università. Lo scrigno, infatti, lo vedete aperto perché noi abbiamo il dovere di trasmettere agli altri quanto la nostra vita ci ha donato. Molti hanno bisogno di noi: cerchiamo di essere utili, così che i problemi dell'anzianità siano più facilmente affrontati e risolti. Lo scrigno aperto indica, inoltre, il  bisogno di venir indirizzati, con continuità e amore, verso nuovi interessi e conoscenze, portando nel gruppo testimonianza, disponibilità all'ascolto e collaborazione.

Il GCRArcella presenta una programmazione mensile, portata a conoscenza di tutta la Parrocchia dal foglio di collegamento “Lo Scrigno”: il primo numero è uscito nel novembre 2003. E' consultabile in questo sito.

Lo scopo di questo foglio è di informare un numero sempre più vasto di persone sulle tematiche proposte nel corso del mese: al notiziario seguono indicazioni utili, approfondimenti e curiosità.

Informazioni settimanali sugli appuntamenti sono riportati nel Bollettino Parrocchiale e nei cartelli alle porte della chiesa.

La partecipazione al GCRArcella non richiede iscrizioni e non fornisce una tessera; dal punto di vista economico si avvale della generosità dei partecipanti. Gli incontri in Centro Parrocchiale o le uscite pomeridiane avvengono prevalentemente il giovedì pomeriggio; le attività si aprono durante la “Sagra della noci” e si chiudono alla Festa dello Sport. Attualmente le attività del Gruppo si articolano in conferenze a carattere formativo religioso, medico, sociale, storico, artistico e musicale; sono previsti momenti di festa all'inizio e alla fine dell'anno sociale, il pranzo natalizio e le tombole a S. Martino e Carnevale. Le uscite pomeridiane, soprattutto in luoghi particolari e meno noti di Padova e dei paesi vicini, allargano la conoscenza del territorio e delle sue origini cristiane e non solo e permettono di visitare le mostre che la città propone. Pellegrinaggi tradizionali sono quelli a S. Leopoldo, alla Madonna della Salute a Venezia e ai diversi Santuari Mariani della nostra Regione.