8 Marzo: lettera del parroco e nuove disposizioni
A tutti i Parrocchiani
Domenica 8 Marzo, seconda di Quaresima
Carissimi parrocchiani e fedeli del Santuario di S. Antonio d'Arcella,
le notizie 'fresche' che oggi ci giungono in questa seconda domenica della Santa Quaresima sono ancor di più serie e preoccupanti.
Immagino che la maggior parte di voi abbia già scaricato e letto le disposizioni del Consiglio dei Ministri valido da oggi 8 Marzo e fino al 3 Aprile: ve lo allego comunque, evidenziando i tratti principali che rivelano come ormai anche noi siamo come provincia di Padova in zona rossa; vi invito caldamente ad accettare e ad osservare tutte le indicazioni e restrizioni che contengono come ci raccomanda la nostra Chiesa e la nostra Diocesi, con senso di responsabilità e di coerenza.
Oltre a questo non dimentichiamo però che come cristiani abbiamo anche la grande arma della fede e della preghiera!
La tradizione e la storia della nostra Chiesa è segnata nei secoli da gravi eventi di simile e anche maggiore portata, sempre affrontati in comunione, con una fiduciosa apertura alla Provvidenza Divina, in uno spirito di preghiera personale e comunitaria costante e profonda.
Vi invito fortemente:
- a riscoprire o approfondiamo il nostro rapporto con Dio, personalmente e in famiglia;
- a fare qualche visita in chiesa, sostiamo davanti alla croce illuminata durante la settimana, o in adorazione del Santissimo tutte le domeniche;
- sempre alla domenica seguiamo le Sante Messe alla tv o quella del Vescovo in streaming;
- diamo finalmente spazio alle relazioni familiari gustando lo stare insieme con semplicità, approfittando magari di dirci quelle cose importanti che non abbiamo mai tempo di dirci;
- stiamo un po' con i nostri anziani e infermi;
- usiamo il telefono e i media per scambiarci cose che contano, per condividere disagi, paure ma anche fede e Speranza.
Noi frati e sacerdoti vorremmo raggiungere ognuno di voi fisicamente, gli anziani, gli ammalati, le persone sole… ma questo ci viene comprensibilmente impedito al fine di non diventare pericolosi veicoli di contagio.
Ogni mattina però, tutti noi frati della nostra comunità dell'Arcella preghiamo la Liturgia delle Ore e celebriamo l'Eucarestia portando all'altare ognuno di voi, ogni vostra famiglia segnata poco o tanto da questi problemi del COVID e da tanti altri precedenti a questo e altrettanto gravi e preoccupanti. Nella S. Messa ricordiamo anche i vostri cari defunti e tutte le persone a voi più care.
Certi della grande forza che deriva da Dio che si è dato e continua a darsi nel Figlio suo Gesù Cristo e dalla sua presenza Eucaristica e certi che nei momenti più difficili Dio non solo non ci abbandona ma ama e opera maggiormente nella nostra vita e nel nostro tempo presente, continuiamo con responsabilità, fiducia e fondata Speranza il nostro vivere quotidiano, facendo la nostra parte per essere ancor di più oggi in questo tempo sofferto di Quaresima costruttori del Suo regno!
Un grande abbraccio fraterno e paterno da parte mia e dei Frati della comunità dell'Arcella.
Il Parroco p. Nando